martedì 17 maggio 2011

L'italiano si vede nel momento della guida

Mi ritengo tutto sommato una persona calma. A volte fin troppo.
Cerco di non arrabbiarmi e se capita di non farlo vedere.

Ma quanto sto guidando, da bravo italiano, mi trasformo.

Non che diventi un pazzo scriteriato, eh... Però il limite di tolleranza si abbassa notevolmente, facendomi diventare notevolmente insofferente verso un ampio numero di utonti della strada (automobilisti e non).

In pratica, io odio:

  • quelli che il limite massimo di crociera sono i 35Km/h (40 in discesa)
    • in cui sono compresi quelli con quelle scatolette tipo Microcar...
    • e soprattutto quelli col macchinone... a che cazzo ti servono tutti quei cavalli?
  • quelli che ci mettono le ere geologiche a fare una svolta a destra
  • quelli che attraversano la strada fuori dalle strisce, con queste a 10 metri di distanza
    • e quelli che attraversano in mezzo agli incroci
  • i cazzo di ciclisti che si muovono a branchi e sono gentili se non occupano entrambe le corsie
  • i malati di footing, che devono correre in mezzo alla strada quando hanno un bel marciapiede a disposizione
  • i vecchi in bicicletta, che sembra che stiano per cadere da un momento all'altro
  • i motociclisti che non sai mai dove ti stanno per sorpassare
  • gli scooteristi, che se non fanno slalom tra le auto, superando in curva sul cavalcavia, non si sentono abbastanza fighi
  • quelli col SUV
  • quelli che sembra abbiano sempre una bomba tipo Speed sotto l'auto, che devono andare per forza a tavoletta
  • quelli che mettono la freccia in curva
Poi sicuramente ce ne sono altri, ma ora non mi vengono in mente...

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